venerdì, febbraio 09, 2007

"..Why do all good things come to an end?"
Sei cambiato.
..o perlomeno sei diverso ai miei occhi.
Non hai idea di quanto mi dispiaccia doverlo ammettere, ma non sei più quell' amico un po' speciale, sei tornato ad essere solo un amico tra gli amici..Ultimamente, alcuni tuoi comportamenti mi hanno dato fastidio, tanto..e cosa ancora più strana, le tue parole mi hanno dato fastidio, alcuni tuoi sguardi, per non parlare dei tuoi gesti nei miei confronti. Sai, non credo dipenda completamente da te. C'entro anche io. Non penso tu sia poi così diverso, non penso assolutamente tu abbia cambiato così palesemente il tuo comportamento, anzi. Credo che sia cambiato il mio modo di vederti. Radicalmente. Sono convinta che sia così. E la cosa non è avvenuta del tutto consciamente. Ne è la prova il fatto che non me ne sono accorta in un momento preciso, ma me ne sto rendendo conto solo pian piano, e ogni giorno di più. E ora, pensando a posteriori, cercando di dare una giustificazione a questa mutata visione di te, tento di darmi qualche risposta. Forse la situazione stava andando troppo oltre, forse avrebbe potuto sfuggirmi di mano senza che me ne rendessi conto. C'era dunque bisogno di tornare tutti al proprio posto. Forse cominciavo a sentirmi in colpa senza aver poi fatto chissà cosa. In colpa per la ricerca di uno sguardo tra i banchi di scuola che prima di stupire gli altri stupiva me stessa, per qualche pensiero a cui non sapevo dare spiegazione. C'era dunque bisogno di tornare tutti al proprio posto. O forse, molto più semplicemente, senza tirare in ballo situazioni che sfuggono di mano e sensi di colpa, è bastato quello sguardo, il suo, e tutti siamo tornati al nostro posto. E' bastato quel velo di delusione nei suoi occhi (era forse gelosia quella?!) per sentirmi la donna più stupida e insensibile del mondo. Pensandoci bene però questa è solo parte della motivazione. Sei cambiato per me perchè è emerso e sta emergendo un lato di te che non mi piace, che non ho mai apprezzato in nessuno..figuriamoci se posso apprezzarlo in te. Forse perchè io non sarei mai capace di una cosa del genere, ma c'è gente che si appaga a farlo e se ne compiace. Se ciò ti fa stare bene e ti dà soddisfazione, fa' pure..
Concludendo, non stupirti se non ti cerco più come prima. Magari alla fine sto solo mal interpretando alcune mie sensazioni ed impressioni, magari è solo un periodo passeggero.
"..I have been hurting and now
Only time will tell
Time will heal.."

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

A volte non ci sono parole..spesso, invece, sono solo le parole cattive ad affiorarci alle labbra..anche se non si vorrebbe essere cattivi..o forse si vorrebbe ma non è appropriato..o forse sarebbe appropriato ma...insomma ingoierò le parole cattive che salgono e cercherò di essere lucido e chiaro...

c'era dunque bisogno di tornare tutti al proprio posto...io dal mio posto non mi sono mosso...io non ho niente da incolparmi perché se un limite c'era (e l'hai deciso tu, a posteriori) io no l'ho varcato, quindi quei tutti sono uno solo: tu. Sei tu quella che si sente in colpa, io no, sono io quello che ci rimette per le tue lune, tu no...sono io che vengo declassato da amico speciale ad amico normale, cioè conoscente secondo il mio dizionario, per dei sensi di colpa che tu hai creato come un ragno tesse la sua tela, e in quella tela ci sono finito io, che dal mio posto non mi sono minimamente mosso...grazie...
allora c'è bisogno che tutti tornino al loro posto...ma i posti chi li ha assegnati? tu..io no...tu hai deciso che il nostro posto sia quello di amici neutrali...allora mi adeguerò a te...e ai tuoi posti...
c'era un velo di tristezza nei suoi occhi? Logico e lo comprendo perfettamente, ma non mi sento in colpa neanche un pochino, io...non ero io quello che confondeva i nomi sabato scorso...
allora se c'è qualcuno che ha varcato il limite quella sei tu mia cara, non io...e allora è giusto che paghi, dovevi rendertene conto prima che la situazione ti sarebbe potuta sfuggire di mano...
e allora pago io i tuoi errori e i tuoi pentimenti tardivi, mi hai incastrato in un gioco che non vedevo, avevi deciso di vedere fino a dove potevi arrivare e quando hai visto che stavi per varcare il limite hai deciso di sbattermi la porta in faccia...grazie...
se si può attribuirmi una colpa è certamente quella di non aver capito, di aver confuso i tuoi atteggiamenti con quelli di un'amica...ma è evidente che i tuoi atteggiamenti non erano amichevoli né nei fatti né nelle intenzioni...grazie...
su questo argomento avrei molto ancora da dire ma chiudo qui, ne apro un altro...
ma non ti è neanche passato per l'anticamera del cervello di provare a parlarne con me prima di sbattermi lì? Ok forse è un errore che a volte commetto anch'io ma almeno non faccio passare gli oggetti dei miei post come dei mostri che rovinano la mia vita...perché questo è il ritratto che hai fatto...grazie...
infine vorrei commentare i miei presunti atteggiamenti (inesistenti) nei tuoi confronti ma non lo farò, non ne vale nemmeno la pena, soprattutto perché non ho idea di quali siano gli atteggiamenti a cui ti riferisci...ma anche da quel punto di vista io so per certo di essermi comportato secondo la mia coscienza (come in ogni singola cosa faccio) e quindi non posso aver fatto niente di cui sentirmi in colpa...
chiudo e dico che Alessia, no, non sei stupida, anzi, ma insensibile forse si...

"You, you hit my soul, you couldn't make it any deeper inside, you just hit my soul, and I cried, I cried over bitter words, full of rage and clever ways to find the key to my weakest side...now only one word is left for me to say, only one word is left for me to say..WHY?"

5:17 PM  

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