-L'inizio della fine-

Mi sembra ieri che piangevo nella solitudine di una stanza d'albergo in quel paesino di montagna..un po' perchè i miei amici si stavano divertendo senza di me e io non riuscivo nemmeno a mostrare un finto sorriso, un po' perchè stavo smettendo di sperare in quell'amore che mi sembrava impossibile, un po' perchè alle 2 del primo gennaio non avevo altro da fare se non andare a letto e sperare che l'anno appena iniziato -il 2006, appunto- sarebbe stato migliore di quello appena finito..
Il 2006 alla fine si è rivelato l'anno più bello della mia vita -per ora almeno, si spera sempre in qualcosa di migliore-, l'anno delle svolte, di amicizie consolidate e di preziose amicizie trovate, l'anno di futili amicizie lasciate alle spalle, l'anno di esperienze indimenticabili, di pianti tramutati in sorrisi, l'anno di sogni e speranze che per la prima volta ho visto realizzati, l'anno della Scozia e delle risate con gli amici -quelli veri-, l'anno della felicità e non della semplice contentezza, l'anno delle citazioni musicali, l'anno del darsi così come si è, l'anno del love comes right when you don't wait anymore, l'anno del 17 gennaio, del 21 febbraio e del 9 dicembre, l'anno degli abbracci e dei film, l'anno della neve e degli autobus, l'anno del 14 luglio e del 7 ottobre, l'anno delle parole dette con sincerità e delle emozioni immense, l'anno dell' everyone leaves a tear and a scar and a star, l'anno di nuovi sogni e progetti da portare a termine, l'anno dell' I will love you untill my dying day..
Il 2006 è stato tutto questo e molto di più..tante altre cose che ora magari mi sfuggono oppure che non riesco ad esprimere a parole, ma che comunque hanno lasciato un segno indelebile in me..Grazie a tutti gli amici. Non c'è bisogno di fare l'elenco perchè voi sapete chi siete..e sapete anche che son poche le persone che reputo tali. Grazie a tutti i non-amici, a coloro con cui non parlo più, a coloro che non fanno più parte della mia vita..grazie perchè è anche per merito vostro che sono diventata la persona che sono, grazie per avermi mostrato la strada da non intraprendere e per avermi fatta maturare, anche se involontariamente. E poi grazie a te, amore mio, per volermi così come sono, per tenermi per mano mentre cammino, per sostenermi quando la strada si fa tortuosa e per aiutarmi ad evitare gli ostacoli.

Un buon 2007 a tutti, pargoletti miei..